Ultima modifica: 11 Giugno 2022
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Progetto – ABITARE LA LEGALITA’ – ottava tappa visita didattica alla Tenuta di Suvignano

Sono 4 le classi dell’ISISS Cicognini Rodari di Prato  ( 3B  3G  3L 4L) che hanno aderito con entusiasmo  al Progetto  ABITARE LA LEGALITA’

Sono 4 le classi dell’ISISS Cicognini Rodari di Prato  ( 3B  3G  3L 4L) che hanno aderito con entusiasmo  al Progetto  ABITARE LA LEGALITA’: idee, strumenti e proposte operative degli studenti delle scuole toscane per il manifesto della legalità. 

Il progetto  realizzato con il contributo della Regione Toscana – Giovanisì  – Bando Cittadini responsabili a scuola e nella società Anno scolastico 2021-2022  ha coinvolto  direttamente le scuole e  in particolare gli studenti  per ripensare ai temi della legalità negli spazi e tempi del vita quotidianamente vissuta e pensare a stili di vita in grado di eliminare alla radice le cause delle illegalità di cui siamo circondati e spesso vittime.  

Tra i soggetti attuatori oltre all’Isiss Cicognini Rodari,  l’associazione CIELI APERTI Aps,   CPIA Prato, Liceo Niccolò Copernico (PO), IIS Sassetti Peruzzi (FI), ICS Calenzano (FI) e  le associazioni  di volontariato del doposcuola.    

Le nuove generazioni reclamano il presente e vogliono lavorare in squadra. L’isolamento prima e l’ inaspettato conflitto ci hanno messo a dura prova evidenziando l’importanza del coltivare sane e positive relazioni umane, del crescere insieme e del costruire insieme per il bene di ognuno e di tutti.  

Oltre seicento  gli studenti  che  hanno elaborato 25  progetti in linea con i principi della legalità e della speranza di vivere un presente abbandonando la paura e le conflittualità tra pari e tra giovani e adulti.     

Oggi 7 giugno 2022 ottava tappa del cammino nella legalità ha condotto gli studenti e gli insegnanti della scuola al di fuori delle classi per visitare la Tenuta di Suvignano  nel Comune di Monteroni d’Arbia oggi di proprietà dell’Ente Terre Regionali Toscane. La tenuta oggetto di confisca alla mafia è simbolo della legalità  e della lotta alle  illegalità che fu oggetto di sequestro nel 1983 da parte del giudice Giovanni Falcone.   Oltre 670 ettari di terreno dove si lavora per costruire lavoro e opportunità per i giovani.  

A ciascuno degli studenti è stato consegnato in formato digitale il manifesto e le osservazioni del magistrato Beniamino Deidda come punto di partenza del camminare insieme nella legalità e secondo i principi della nostra Costituzione.  Il manifesto della legalità è stato consegnato alla direzione della Tenuta di Suvignano.

    

 

 

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