Ultima modifica: 10 Aprile 2015
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Approfondimenti storici del liceo “F. Cicognini”

Le origini e la storia del Liceo-Ginnasio”F .Cicognini”sono legate a quelle del Collegio fondato dai Gesuiti dietro invito del Consiglio Generale della città di Prato nel 1699. Dal 1715 ebbe sede nel maestoso edificio omonimo che allora ospitava un numero cospicuo di convittori provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Da questa scuola uscirono allievi di notevole statura intellettuale, fra i quali il latinista Girolamo Lagomarsino, lo storico Giovanni Lami , gli archeologi Ridolfino e Marcello Venuti, fondatori dell’Accademia Etrusca di Cortona, il letterato Ranieri Calzabigi.

Quando, nel 1773 , fu sciolta la Compagnia di Gesù, il Collegio fu requisito dal Granduca Pietro Leopoldo e, riaperto nel 1774 con una nuova identità giuridica ed economica, divenne un istituto statale. Tra Ottocento e Novecento frequentarono il Liceo-Ginnasio Gabriele d’Annunzio, che ricorda le sue esperienze pratesi in ”Le faville del Maglio”, Tommaso Landolfi e Curzio Malaparte.

Il Liceo conobbe un’importante ristrutturazione con la riforma scolastica del 1923, divenendo ancor più che in passato un importante punto di riferimento per gli studenti pratesi: ereditava l’impronta severa e metodica delle origini, quando era seguito il gesuitico metodo della ratio studiorum, ma potenziava quell’apertura alla scienza e allo studio della fisica e della matematica che lo caratterizzava sin dall’età granducale, età in cui furono allestiti i gabinetti scientifici e, in particolare, quello di fisica , tuttora conservato nel nostro Istituto.

Gli anni precedenti alla riforma hanno visto il Liceo Ginnasio”Cicognini” recepire le nuove istanze del territorio, dovute alle trasformazioni socio-economiche nazionali e locali pur mantenendo la struttura tradizionale. Nel curriculum formativo quindi, come componenti essenziali e qualificanti, era stato inserito lo studio su base quinquennale della Storia dell’Arte, dell’Informatica secondo il PNI, dell’Educazione Musicale e dell’Inglese: si evidenzia che il Liceo”Cicognini” è stato uno dei primi in Italia ad attuare una sperimentazione di Lingua Inglese con verifica e certificazione esterna (FCE di Cambridge).

Con l’entrata in vigore della Riforma delle scuole superiori e la revisione dell’assetto dei licei (D.P.R. n.89/2010), il Liceo Cicognini ha riprogettato la propria offerta formativa, ripensando gli indirizzi tradizionalmente proposti alle classi del biennio, in modo da valorizzare le nuove opportunità presenti nella Riforma e facendo confluire in esse la precedente esperienza di arricchimento dei piani di studio, realizzata in passato con l’attivazione di indirizzi sperimentali.

Dopo alterne vicende, la scuola, nel 1974, ha trovato la sua collocazione definitiva nell’attuale sede di Via Baldanzi.
L’edificio è situato in un plesso che comprende anche la Scuola Media “C. Malaparte” ed ospita 20 aule, una sala insegnanti , un laboratorio- computer, un’aula per proiezioni . La biblioteca, della quale si sta completando l’informatizzazione, possiede 15.000 volumi, fra cui collezioni di classici greci e latini, collane di autori italiani dal Medio Evo all’età contemporanea e l’opera omnia di tutti i principali autori. Tale collezione è integrata da una vasta raccolta di riviste che coprono un arco di tempo molto esteso e possiedono, quindi, anche un gran valore di documentazione.

Importanti anche il Museo di Fisica, che conserva un notevole numero di apparecchi per misure ed esperienze didattiche, in massima parte risalenti alla metà del secolo scorso e di cui è stato pubblicato un catalogo “Le antiche collezioni del liceo classico di Prato” di Emilio Borchi e Renzi Macii e un sito web, www.esteticainfisica.it, realizzato da Vincenzo Fera.

Di grandissimo valore il Museo di Scienze Naturali, costituito da pregiate collezioni di animali imbalsamati, conchiglie, ossa e scheletri, fossili e rocce oltre che modelli anatomici in cera, materiale biologico e minerali, in gran parte proveniente da antiche raccolte. Attualmente sono in corso le operazioni di restauro, ricollocazione e catalogazione dei materiali. Anche questo museo è visibile grazie al sito web, www.cicogninirodari.museodiscienze.prato.gov.it, realizzato anch’esso da Vincenzo Fera.
L’Istituto comprende anche laboratori di fisica , chimica ed informatica, completamente rinnovati, un’ampia videoteca ed una ricca e pregiata fototeca. Ogni aula è dotata di un computer collegato a Internet.
L’ampia palestra, esterna alla scuola, viene utilizzata a giorni alterni dagli alunni della Scuola Media “C. Malaparte”. La pratica sportiva è sempre stata altamente valorizzata nel Liceo”Cicognini” e ne sono testimonianza le numerose coppe e targhe vinte in competizioni attinenti a varie discipline sportive .

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