Ultima modifica: 24 Marzo 2025
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Prat-Boden: un’inedita esperienza di mobilità nella Lapponia svedese

Dal 19 al 26 febbraio, un gruppo di 15 studenti delle classi 3M (Andrea Lattante, Riccardo Pratesi, Chiara Stabile, Marco Settesoldi), 4M LM (Michelangelo Arrigucci, Manuel D’Alessio, Barbara Lin, Enea Grazi, Denis Petrica) e quarte LC ( Curzio Benvenuti, Sofia Giuntoni, Ludovica Cioffi IVA, Matilde Villoresi IVC, Sara Mellini, Vittoria Gori IVB) del nostro istituto ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica di mobilità a Boden, in Svezia, accompagnati dai docenti prof. Gigante e prof.ssa D’Agostino. Questo progetto, organizzato con i fondi rimanenti delle precedenti Erasmus call e un contributo delle famiglie dei partecipanti, è stato reso possibile sia grazie all’impegno delle docenti referenti della Commissione Erasmus, prof.ssa Marchi, Azzini e Toccafondi, che hanno lavorato in collaborazione con la scuola partner svedese per organizzare un programma formativo coinvolgente e stimolante, sia grazie alla disponibilità degli insegnanti accompagnatori, che hanno partecipato con entusiasmo e in prima persona alle attività proposte dalla scuola partner.
 
Durante la settimana, gli studenti si sono immersi nella cultura locale, prendendo parte a lezioni e attività didattiche incentrate sul tema della sostenibilità. Il confronto con i coetanei svedesi è stato un’occasione preziosa di crescita, che ha permesso loro di sviluppare nuove competenze linguistiche e interculturali. I nostri alunni si sono distinti per entusiasmo, creatività e spirito di adattamento, affrontando con curiosità e determinazione ogni sfida proposta.
Un aspetto particolarmente significativo dell’esperienza è stata l’ospitalità in famiglia, che ha permesso ai ragazzi di vivere la quotidianità svedese, scoprire tradizioni locali e stringere legami autentici. Condividere abitudini diverse ha favorito non solo il superamento di barriere linguistiche e culturali, ma anche la nascita di amicizie che, si spera, dureranno nel tempo.
Questo soggiorno ha rappresentato un’importante opportunità di arricchimento personale e formativo, lasciando nei partecipanti un ricordo indelebile e la consapevolezza dell’importanza dello scambio culturale. 
 
“E’ stata un’esperienza fantastica, me la ricorderò per tutta la vita”.
Andrea Lattante, 3M LM
 
“Questa esperienza è stata formativa sotto molto aspetti; non solo mi ha aiutato a migliorare le mie capacità organizzative in situazioni nuove, in termini di gestione del materiale e di time management, ma mi ha dato la possibilità di mettere alla prova l’inglese che ho imparato a scuola in un contesto reale, nelle relazioni tra pari e con adulti. C’è stata tanta collaborazione fra noi e ci siamo aiutati a vicenda per comunicare. Sono molto contento perché sono in contatto con tanti ragazzi del gruppo svedese, li ho sentiti anche oggi!”
Enea Grazi, 4M LM
 
A maggio, a loro volta i nostri alunni ospiteranno gli studenti svedesi, continuando così questo scambio culturale. Questa esperienza è solo la prima di una serie di mobilità che l’istituto realizzerà grazie ai fondi ottenuti per i progetti KA122 e all’accreditamento fino al 2027. Il programma Erasmus offre molto più di un semplice scambio culturale; rappresenta un’opportunità per crescere, apprendere e diventare cittadini globali consapevoli. Guardando al futuro, il nostro istituto intende continuare su questa strada, ampliando le opportunità di mobilità e scambio per i nostri studenti. Crediamo fermamente che tali esperienze siano fondamentali per formare individui consapevoli, aperti al mondo e pronti ad affrontare le sfide del domani con competenza e fiducia.
 
Un ringraziamento speciale da parte della Commissione Erasmus va: ai ragazzi, che hanno facilitato i lavori, comunicando prontamente con le docenti referenti e gestendo le piattaforme social, rendendosi subito partecipanti attivi al progetto; alle famiglie, per la loro disponibilità e pazienza, viste le lunghe tempistiche burocratiche e organizzative. Un sentito grazie va anche ai Consigli di classe che hanno creduto nel valore formativo dell’esperienza, dimostrandosi flessibili nella pianificazione di verifiche e concorsi in considerazione della settimana della mobilità. Infine, la Commissione Erasmus è grata al Dirigente per la disponibilità e il supporto costante durante la fase organizzativa.
 
Di seguito ecco uno sneak peek della settimana di mobilità nella Lapponia svedese.
 

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